RED SEA DEEP BLUE EXPERIENCE
Egitto meridionale, 15 ottobre 2015
90 km a sud di Marsa Alam, barriera corallina prossima alla frontiera con il Sudan
Non ho mai visto nulla di così bello.
Non ho mai provato un’emozione così insolita.
Blu profondo. Gioia vitale. Colori che divengono suoni, una sinestesia emozionale e sensoriale, una melodia di blu profondo, di rosso intenso. Di giallo pieno di vita.
Ho fatto quello che si doveva fare: semplicemente ho lasciato che la mente razionale si facesse da parte per lasciare spazio alle emozioni mentre scendevo nelle profondità più belle che abbia mai visto.
Un’emozione di profondo blu, un abbraccio caldo di pace, dove senti davvero che qui tutto va bene.
Mare, terra e cielo, uno scrigno prezioso ricolmo di gioielli, i più belli che si possano immaginare. E quando sei qui, non è possibile comprendere come si possa distruggere tutto per mero interesse.
Volare in un mare di cristallo con le tartarughe marine, percorrere una parte di cammino insieme alla maestosa aquila di mare, divenire una sola cosa nell’armonia della creazione con la percezione di non essere noi ad osservare loro ma che ci sia stato permesso di condividere insieme una piccola parte della nostra vita. Un mondo che appartiene ad entrambi.
Ho sentito forte il richiamo giocoso dei delfini nell’universo cangiante di zaffiro, che mutava in acquamarina, turchese, blu degli abissi.
E l’occhio curioso di uno di loro, quasi un sorriso, quando mi è passato accanto, non lo posso dimenticare.
Questa è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Mia moglie Alessandra ed io l’abbiamo vissuta allo stesso modo, l’unico, in fondo, in grado di dare così tanto: un regalo meraviglioso.
Questo è il segreto degli abissi, un dono.
Desideravo condividerlo con voi, se volete.
Grazie.
Pierluigi
(Nota: la seconda canzone del video è Master&Friend, che fa da colonna sonora anche al booktrailer del romanzo “L’Ombra del Diluvio“)
Musica: Giacomo Saponi e Alessandro Tamburini, Bar stereo 3, https://www.youtube.com/channel/UCN0Ijx9MxUSwPyDAg9cpuGQ Il testo è mio con gli adattamenti di A. Tamburini)