Ti sei accorto di quanto è aumentato il prezzo della tua spesa al supermercato in questi ultimi mesi?
Non è un’impressione ma una realtà ufficiale: come previsto dagli analisti e spiegato nei dettagli in questo articolo di agosto 2022 l’Italia è ufficialmente entrata nel più drammatico periodo economico dal dopoguerra in cui i prezzi di generi di prima necessità, bollette e spese considerate assolutamente necessarie per vivere stanno aumentando in modo incontrollato.
Nonostante l’apparente ripresa post-Covid 19, una inflazione sempre in aumento ha portato alla situazione di oggi, in cui un cittadino italiano su quattro è definito povero e impossibilitato a vivere una vita normale con il reddito mensile percepito.
Secondo il Sole 24ore “Tra il 2005 e il 2021 la quota di famiglie in povertà assoluta rispetto al totale è più che raddoppiata. A peggiorare la situazione è la corsa dell’inflazione che ha eroso il potere d’acquisto delle famiglie con una caduta dei salari reali pari al 6,6% nei primi nove mesi del 2022.”
UN TREND DRAMMATICO
Tuttavia, quello che sta accadendo in questi mesi va oltre e annuncia uno scenario davvero preoccupante: si tratta di un trend che aumenterà secondo gli esperti per tutto il 2023 e il 2024 e non si intravvedono spiragli di cambiamento. In effetti l’Italia è l’unico paese europeo in cui lo stipendio dei lavoratori dal 1990 è diminuito invece di aumentare, e dove si guadagna in definitiva meno di 30 anni fa.
Il rapporto OXFAM Italia registra a livello globale la cifra di 1,7 miliardi di persone su 8 che vivono in paesi in cui l’inflazione supera l’incremento medio dei salari, in paesi che stanno velocemente andando verso la povertà. Lo stesso rapporto afferma che nel mondo 1 persona su 10 soffre la fame: in Italia si è raggiunta la cifra di un cittadino su 4 in fascia di povertà. Tutto ciò mentre l’1% della popolazione si è arricchito come mai prima per le stesse motivazioni che hanno impoverito il resto della popolazione.
La situazione attuale porterà nel giro di due o tre anni a registrare un aumento esponenziale di disordini sociali: il Fondo Monetario Internazionale ha già avvertito che nel 2024 la povertà dilagante in Italia avrebbe finito per destabilizzare l’ordine sociale.
Nell’articolo “In arrivo una crisi economica senza precedenti da settembre/ottobre” ho delineato le cause di ciò e una serie di contromisure valide che si possono mettere in atto nelle famiglie, considerato che il Governo pur prendendo atto della situazione non agisce radicalmente per modificarla.
COSA ACCADRÀ?
Questo perché soggetto a forze estremamente potenti che impongono una linea di condotta molto precisa con obiettivi diversi dal miglioramento della situazione: per chi volesse conoscerli e apprenderne le radici storiche e le motivazioni rimando al mio libro IL TERZO PROTOCOLLO, in cui, nella trama romanzata è spiegato nei dettagli cosa sta accadendo e cosa accadrà.
Anche perché la situazione geopolitica in Europa sta seguendo esattamente quanto si legge nel romanzo: Putin sta spostando in questi giorni armi nucleari tattiche in Bielorussia: il premier bielorusso Lukashenko ha affermato: ”Se aggrediti le useremo”, delineando il periodo storico più prossimo a un conflitto nucleare della storia, superiore perfino alla crisi dei missili di Cuba (14 – 28 ottobre 1962).